Filosofia della religione - L'esperienza del divino negli antichi e nei moderni
Durata: 14 ore
Periodo didattico: primo semestre
Programma
SSD: M-FIL/07
docente: Salvatore Lavecchia
Programma
Lasciando da parte le astratte generalizzazioni che spesso caratterizzano la riflessione sui fenomeni religiosi, il corso vuole stimolare l'attenzione verso alcune significative testimonianze relative ad una concreta esperienza ovvero percezione del divino; significative o per la loro intensità o per la rilevante influenza da esse esercitata.
Il corso prevede due parti, ognuna consistente nell'esposizione di tre casi esemplari:
I) L'esperienza del divino negli antichi
- L'attività cosmogonica del Principio come radice ed archetipo del pensiero: Rig-Veda X 129.
- L'immanenza del divino nella festa: il ditirambo Eracle di Pindaro.
- Sperimentare la trascendenza: fra Plotino e gli scritti attribuiti a Dionigi Areopagita.
II) L'esperienza del divino nei moderni
- George Fox e la mistica dell'illuminazione: la religione interiore del protestantesimo.
- Baruch Spinoza e l'amor Dei intellectualis: il panteismo come trascendimento della religione nella filosofia
- Friedrich Nietzsche e l'eterno ritorno di Dioniso: il neopaganesimo postcristiano.